Valorizziamo concretamente Castelbuono, ecco il programma della quarta lista elettorale.

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 E’ in arrivo, e a presto vi sarà l’ufficializzazione, una quarta lista per le prossime elezioni Comunali.

Riteniamo opportuno e giusto, differentemente da altri, ancor prima di presentare “nomi e facce” dei candidati, illustrare sinteticamente il nostro programma politico.

Ecco i principali punti e capisaldi del nostro progetto per Castelbuono, con l’obiettivo di dare valore morale e concreto al nostro paese, in un periodo di profonda crisi identitaria, ancor prima che economica e sociale:

 

1)      Introduzione della “moneta del popolo Castelbuonese”, la cosiddetta Corona Castelbuonese.

Tale moneta sarà affiancata all’ Euro, sarà erogata direttamente dal Comune e consegnata ad ogni cittadino con precedenza alle famiglie più bisognose, avrà l’obiettivo di aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, dare un sostegno finanziario concreto alle Casse Comunali e incentivare l’ acquisto dei prodotti locali. In valore unitario della Corona sarà l’equivalente di  2 Euro, ma verrà cambiata al costo di un Euro, e chiaramente potrà essere spesa e accettata solamente a Castelbuono.

Ogni cittadino potrà richiedere tale moneta in cambio dell’ Euro , per un massimo di 500 Corone.

Ogni commerciante, artigiano o lavoratore autonomo potrà decidere se accettare o meno tale forma di pagamento.

Chiaramente l’emissione di ricevute fiscali e fatture dovrà avvenire sempre in Euro.

 

2)      Favorire l’ integrazione graduale e costante degli immigrati.

I 1.000 immigrati presenti a Castelbuono rappresentano il 10% della popolazione totale, e se teniamo conto che molti Castelbuonesi in realtà lavorano ( e/o addirittura abitano) a Palermo  o comunque fuori Castelbuono, rappresentano ad oggi una percentuale ancora più elevata della forza lavoro presente nel nostro Comune.

E’ opportuno quindi che anche loro prendano a cuore le sorti del nostro paese, e quindi che anche loro siano tenuti al versamento di una piccola imposta comunale, sotto forma di “contributo di solidarietà”, per contribuire al  finanziamento di tutte quelle opere e servizi sociali di cui anche loro quotidianamente usufruiscono.

 

3)      Meno sperperi, maggiori investimenti.

Dare massima priorità agli investimenti: ogni spesa, diversa da quella relativa alla gestione dei servizi strettamente pubblici, deve rappresentare un investimento reale, previa accurata analisi costi-benefici.

Dare dunque maggiore attenzione alla  vera Crescita economica, aiutando i piccoli artigiani e i piccoli agricoltori, commercianti e liberi professionisti, già esistenti o nascenti.

Promuovere sempre più il “prodotto turistico Castelbuono”, sfruttando la vicinanza a Cefalù e le meraviglie del nostro territorio.

Tutto ciò anche se si dovessero tagliare spese relative a cultura e/o manifestazioni sportive di vario    genere qualora si valutassero non produttive.

 

4)      Salvaguardia e rafforzamento delle tradizioni culturali religiose e sociali, che rappresentano l‘ Identità e l’ Orgoglio di ogni Castelbuonese.

 

 

Il coordinatore di N.I.C.

Enzo Minà