Una cooperativa Madonita tra le 18 finanziate dell’Ircac

soldi-buttati[1]

Finanziamenti per oltre due milioni di euro sono stati deliberati in favore di diciotto cooperative siciliane dal commissario straordinario dell’Ircac, Antonio Carullo. Si tratta di crediti diretti ed indiretti destinati a anche alla ricapitalizzazione societaria ed allo start-up di impresa tutti erogati al tasso agevolato dello 0,50% annuo. Nel dettaglio, un credito a medio termine va alla CA.Gi di Porto Empedocle (Agrigento) che gestisce case vacanze, e crediti per la ricapitalizzazione alla Azzurra di Gangi (Palermo) che gestisce una struttura di turismo rurale, Apollo 13 di Modica (Ragusa) che lavora nel settore dell’impiantistica, Libera di Altavilla Milicia (Palermo) che gestisce due comunita’ alloggio per minori. Crediti di esercizio sono stati concessi all’Oasi della speranza di Siracusa che assiste disabili psichici, La Licata di Bagheria (Palermo) che commercia in generi alimentari, La Dolciaria di Agira (Enna) che produce pasticceria, Edilcisa Impianti di Belmonte Mezzagno (Palermo), Sicilcom di Siracusa che fornisce servizi di telefonia e web, Verto di Catania che svolge attivita’ di design industriale, Estesa di Catania che installa impianti elettrici e telefonici; Genovese costruzioni di Petrosino (Trapani) che realizza lavori edili e Crifa di Lipari (Messina) che produce gastronomia da asporto. Infine, contributi interessi sono stati approvati per la Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Palermo), La Licata di Bagheria (Palermo), Imitec di Palermo e Luna Nuova di Casteldaccia (Palermo).